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ANTIPASTANDO (ANTIPASTI PIEMONTESI)
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ANTIPASTANDO (ANTIPASTI PIEMONTESI)
Le acciughe al verde, son sempre le acciughe al verde..........
Ingredienti e dosi per 4 persone:
Acciughe sotto sale Aceto di vino Aglio Prezzemolo Olio d'oliva Basilico Peperoncino
Preparazione:
Prendi una quantità adeguata di acciughe sotto sale; più sono belle spesse e grassottelle meglio è.
Sciacquale bene, togli le lische, ed eventualmente passale pochi minuti in acqua e aceto.
Pesta nel mortaio: aglio, prezzemolo, ottimo olio di frantoio.
Prima pesta aglio e prezzemolo, poi diluisci un po' con poco olio, poi finisci di stemperare il tutto in una scodella.
Non devi ottenere una crema spessa, ma un bagnetto piuttosto fluido; la quantità dell'aglio dipende dalla tua tolleranza e quella del tuo prossimo; più ce n'è, meglio è.
Facoltativa una presa di basilico per profumare; alcuni aggiungono anche un po' di peperoncino, ma altera il gusto.
Annega a strati alterni i filetti delle care bestiole in questa crema, che avrai preparato in quantità sufficiente a ricoprirle completamente.
Fai stagionare in frigo, in un'area non troppo fredda, almeno una settimana.
Si gustano come antipasto, o ottimo riempitivo per una bella pagnotta.
In frigo si conservano per molto tempo, eventualmente rabboccando un po' l'olio fino a coprirle.
Ingredienti e dosi per 4 persone:
Acciughe sotto sale Aceto di vino Aglio Prezzemolo Olio d'oliva Basilico Peperoncino
Preparazione:
Prendi una quantità adeguata di acciughe sotto sale; più sono belle spesse e grassottelle meglio è.
Sciacquale bene, togli le lische, ed eventualmente passale pochi minuti in acqua e aceto.
Pesta nel mortaio: aglio, prezzemolo, ottimo olio di frantoio.
Prima pesta aglio e prezzemolo, poi diluisci un po' con poco olio, poi finisci di stemperare il tutto in una scodella.
Non devi ottenere una crema spessa, ma un bagnetto piuttosto fluido; la quantità dell'aglio dipende dalla tua tolleranza e quella del tuo prossimo; più ce n'è, meglio è.
Facoltativa una presa di basilico per profumare; alcuni aggiungono anche un po' di peperoncino, ma altera il gusto.
Annega a strati alterni i filetti delle care bestiole in questa crema, che avrai preparato in quantità sufficiente a ricoprirle completamente.
Fai stagionare in frigo, in un'area non troppo fredda, almeno una settimana.
Si gustano come antipasto, o ottimo riempitivo per una bella pagnotta.
In frigo si conservano per molto tempo, eventualmente rabboccando un po' l'olio fino a coprirle.
Il Pelle- Numero di messaggi : 193
Età : 49
Data d'iscrizione : 27.10.08
Re: ANTIPASTANDO (ANTIPASTI PIEMONTESI)
pelle ma quante ne sai...
Ivan- Numero di messaggi : 2
Età : 44
Data d'iscrizione : 04.11.08
Re: ANTIPASTANDO (ANTIPASTI PIEMONTESI)
Ivan ha scritto:pelle ma quante ne sai...
Ivan- Numero di messaggi : 2
Età : 44
Data d'iscrizione : 04.11.08
Re: ANTIPASTANDO (ANTIPASTI PIEMONTESI)
chi mi da la ricetta della "sausa dal pour om" quella con la mollica del pane e il prezzemolo??? si usa anche da mettere dentro le uova
iata- Numero di messaggi : 101
Età : 44
Data d'iscrizione : 28.10.08
Re: ANTIPASTANDO (ANTIPASTI PIEMONTESI)
Vitello tonnato
Ingredienti per 4 persone:
700 grammi di magatello di vitello
un osso di manzo
una patata
2 costole di sedano
1 cipolla
sale
un mazzetto d'erbe aromatiche
2 bicchieri di vino bianco secco
Per la salsa:
2 tuorli d'uova freschi
1/2 limone
1/2 bicchiere d'olio d'oliva
2 cucchiai di olio d'oliva
3 filetti d'acciuga
20 grammi di capperi
50 grammi di tonno
Preparazione:
Fate cuocere a fuoco moderato il vitello per circa 2 ore in due litri d'acqua calda, con il mazzetto delle erbe aromatiche, la patata, la carota, il sedano, la cipolla, l'osso di manzo, una manciata di sale e i due bicchieri di vino bianco secco.
Appena cotto, mettete il magatello a raffreddare, poi tagliatelo a fette e disponetelo sul piatto di portata. Nel frattempo mettere nel frullatore le uova, il tonno, i filetti d'acciuga, i capperi, una presa di sale. Portate il frullatore su una velocità lenta e intanto versate l'olio finché vedrete gli ingredienti montati e amalgamati. Prima di fermare il frullatore, versate nel contenitore il succo di mezzo limone. Ricoprite con questa salsa tonnata il vitello e servite in tavola con qualche cappero e qualche fettina di patata e di carota come guarnizione.
Ingredienti per 4 persone:
700 grammi di magatello di vitello
un osso di manzo
una patata
2 costole di sedano
1 cipolla
sale
un mazzetto d'erbe aromatiche
2 bicchieri di vino bianco secco
Per la salsa:
2 tuorli d'uova freschi
1/2 limone
1/2 bicchiere d'olio d'oliva
2 cucchiai di olio d'oliva
3 filetti d'acciuga
20 grammi di capperi
50 grammi di tonno
Preparazione:
Fate cuocere a fuoco moderato il vitello per circa 2 ore in due litri d'acqua calda, con il mazzetto delle erbe aromatiche, la patata, la carota, il sedano, la cipolla, l'osso di manzo, una manciata di sale e i due bicchieri di vino bianco secco.
Appena cotto, mettete il magatello a raffreddare, poi tagliatelo a fette e disponetelo sul piatto di portata. Nel frattempo mettere nel frullatore le uova, il tonno, i filetti d'acciuga, i capperi, una presa di sale. Portate il frullatore su una velocità lenta e intanto versate l'olio finché vedrete gli ingredienti montati e amalgamati. Prima di fermare il frullatore, versate nel contenitore il succo di mezzo limone. Ricoprite con questa salsa tonnata il vitello e servite in tavola con qualche cappero e qualche fettina di patata e di carota come guarnizione.
CARNE CRUDA BATTUTA AL COLTELLO
Carne cruda battuta al coltello
C’è una golosità piemontese da veri intenditori, si tratta della carne cruda battuta al coltello, una vera squisitezza. Vediamo in cosa consiste questo piatto: la carne si trita a mano con un coltello ben affilato poiché, così lavorata, non perde i succhi e non si strappa come quando viene tritata a macchina, conservando una certa consistenza che la rende croccante in bocca. In origine, che poi è la ricetta tradizionale, la carne cruda era condita con con olio di oliva, sale e poco limone. Poi con gli anni, è stata arricchita con scaglie di Parmigiano, sedano finemente affettato o dai pregiati tartufi neri o bianchi. La carne più approppiata per questo piatto è il filetto di fassone.
C’è una golosità piemontese da veri intenditori, si tratta della carne cruda battuta al coltello, una vera squisitezza. Vediamo in cosa consiste questo piatto: la carne si trita a mano con un coltello ben affilato poiché, così lavorata, non perde i succhi e non si strappa come quando viene tritata a macchina, conservando una certa consistenza che la rende croccante in bocca. In origine, che poi è la ricetta tradizionale, la carne cruda era condita con con olio di oliva, sale e poco limone. Poi con gli anni, è stata arricchita con scaglie di Parmigiano, sedano finemente affettato o dai pregiati tartufi neri o bianchi. La carne più approppiata per questo piatto è il filetto di fassone.
Il Pelle- Numero di messaggi : 193
Età : 49
Data d'iscrizione : 27.10.08
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